Nel 1960-1961, i gigliati si rafforzarono con gli arrivi di Luigi Milan e Rino Marchesi, mentre venne ceduto Francisco Lojacono; nel corso della stagione, Czeizler venne sostituito dal duo Nándor Hidegkuti-Giuseppe Chiappella. Chiappella venne sostituito da Luigi Ferrero e Andrea Bassi, che portarono la Fiorentina da metà classifica al quarto posto finale, grazie a una solida difesa. La Fiorentina di Ferrero si classificò al quinto posto, dimostrando una notevole capacità offensiva considerate le 76 reti fatte, 24 delle quali segnate di Galassi, a dispetto delle 57 reti subite, maglia viola real madrid risultando comunque una delle migliori difese del torneo. Grazie anche ai nuovi arrivi, la stagione fu positiva, con un buon inizio di campionato, anche se i viola furono meno brillanti nel girone di ritorno, caratterizzato da cinque sconfitte consecutive alla fine del torneo, classificandosi così al settimo posto, in virtù soprattutto dei risultati casalinghi. Nonostante i tanti infortuni occorsi ai viola e la poca continuità in termini di risultati, la squadra disputò un buon campionato, con alcune importanti prestazioni come il 5-3 ottenuto contro l’Inter a Milano, e, grazie a un buon girone di andata e dei risultati in trasferta, si classificò al quinto posto.

lo spazio di lilla: Completo a maglia da maschietto ed uno da ... La Fiorentina partecipò inoltre alla Coppa delle Coppe 1960-1961, vincendo ai quarti contro il Lucerna e superando in semifinale la Dinamo Zagabria. Negli anni 1960 i gigliati conquistarono alcuni importanti trofei; nel 1960-1961 vinsero la loro seconda Coppa Italia e la Coppa delle Coppe, prima competizione UEFA per club vinta da un club italiano, superando in finale i Glasgow Rangers. 12-10-2010 Glasgow Scozia 2 – 3 Spagna Qual. In finale i viola trovarono i Glasgow Rangers, che batterono il 17 maggio 1961 all’Ibrox Stadium per 2-0 con doppietta di Luigi Milan e il 27 maggio 1961 per 2-1 a Firenze con reti di Luigi Milan e Kurt Hamrin per i gigliati, di Alexander Scott per gli scozzesi; la Fiorentina fu la prima squadra italiana a vincere una competizione UEFA per club. Con buone prestazioni in casa e pessime in trasferta, segnando spesso ma subendo viceversa molte reti, i viola conclusero il campionato al sesto posto, a pari merito con Bologna e Milan. Nonostante lo scoppio della seconda guerra mondiale i tornei calcistici proseguirono; i gigliati, penalizzati dai numerosi infortuni e dalle difficoltà difensive, lottarono tutta la stagione per la permanenza in massima serie e terminarono il campionato al tredicesimo posto, a pari punti di Liguria e Napoli, riuscendosi a salvare per il miglior quoziente reti.

Nello stesso periodo si sono moltiplicati gli accordi firmati con le ONG per l’aiuto economico ai paesi del terzo mondo. La squadra fu capace di contendere il primo posto alla Juventus, arrivando a due punti di distacco dai bianconeri dopo la vittoria per 1-0 nello scontro diretto del 27 marzo; i viola incapparono però in tre pareggi consecutivi che consegnarono lo scudetto al club di Torino, lasciando ai viola il secondo posto. Dopo anni di anonimato nelle serie inferiori spagnole, infatti, nella stagione 1997-1998 il club, grazie al successo nello spareggio contro il Compostela (0-0 in casa e 1-1 in trasferta), approda per la prima volta, grazie alla regola dei gol fuori casa, nella Liga. Fu un difensore avvezzo al gol, tanto che nel suo ruolo risulta secondo solo a Giacinto Facchetti per reti segnate in Serie A (45, contro le 59 del connazionale). La Coppa Italia 1965-1966 vide i gigliati vincere il trofeo, battendo il Genoa al primo turno, il Palermo al secondo, il Catania agli ottavi e il Milan ai quarti; in semifinale i viola di Chiappella vinsero contro l’Inter, mentre nella finale di Roma del 19 maggio 1966 la Fiorentina superò il Catanzaro per 2-1, con reti di Kurt Hamrin e Giuseppe Marchioro nei 90 minuti, mentre Mario Bertini segnò il rigore decisivo nei tempi supplementari.

adidas Real Madrid 24/25 Home - maglia calcio - uomo ... La sua prima e unica apparizione stagionale avviene il 23 gennaio 2019, entrando come sostituto all’ultimo minuto in Coupe de France contro lo Strasburgo. La squadra iniziò bene il campionato, superando all’ottava giornata l’Inter, vincitrice delle prime cinque partite; negli incontri successivi accumulò un discreto vantaggio sulle inseguitrici, laureandosi campione d’inverno il 29 gennaio. In Coppa Italia, dopo aver superato la Roma, venne sconfitta agli ottavi dal Bologna; terminò al secondo turno anche la Coppa delle Fiere, battuta dallo Sporting Lisbona, dopo aver superato in precedenza il Nizza. In Coppa Italia la squadra venne battuta agli ottavi dal Bologna, dopo aver superato il Cosenza nel turno precedente. In Europa invece, la Fiorentina arrivò in finale della Coppa Mitropa 1965, dopo aver superato il Rapid Vienna, venendo sconfitta il 26 giugno per 0-1 dal Vasas, con rete di Kálmán Mészöly, mentre in Coppa delle Fiere venne eliminata al primo turno dal Barcellona. 6 maggio 1956, con cinque giornate d’anticipo, la Fiorentina vinse il suo primo scudetto con 12 punti di vantaggio dai rossoneri secondi classificati, con 59 reti fatte e 20 subite, stabilendo numerosi record per il campionato italiano. Nella Coppa delle Coppe la Fiorentina venne eliminata al primo turno dal Vasas, mentre nella Coppa Mitropa i viola arrivarono in semifinale, superando in precedenza First Vienna e FC Tatabánya, uscendo per mano dello Spartak Trnava.

By Rosario