19′ – Ci prova Mandzukic con una conclusione volante su azione da calcio piazzato, ma Neto blocca in due tempi. Nel Valencia solito ballottaggio sulla fascia destra tra Wass e Piccini e solito ballottaggio in avanti con Rodrigo, Santi Mina, Gameiro e Batshuayi in lizza per due maglie da titolare (i primi due sono in vantaggio). E questi stessi numeri meritano di essere sottolineati perché, se è vero che quest’anno abbiamo avuto un calciomercato vivace, è altrettanto vero che ci confrontavamo con i giorni in cui nel 2018 è arrivato Cristiano Ronaldo, uno dei più grandi colpi nella storia delle trattative. Non avrei mai pensato di poter far parte da subito di tornei ed eventi prestigiosi come la Finale Tim Cup a Roma e l’Europeo U21, senza dimenticare le esperienze di Forte dei Marmi con l’Universal Youth Cup, del WorkinGoals 2.0 con il Parma Calcio e di Coach Experience dell’AIAC. Fra pochi mesi avremo gli europei di calcio, con l’Italia protagonista a Roma nelle sue prime tre partite.
L’Italia è la campione in carica, avendo vinto l’ultimo Euro allo stadio di Wembley contro l’Inghilterra. Noi ci accomodiamo nella seconda stanza, dove si trova il bancone e vecchi divani in pelle che hanno tutta l’aria di aver visto l’Inghilterra vincere il suo unico mondiale. Tra l’altro ci presentiamo a questo appuntamento accompagnati dall’ottimo risultato del mese di maggio che ci ha visto raggiungere due 2,4 milioni di unici e 35 milioni di pagine viste, pari a una crescita del 30 per cento sullo stesso mese dello scorso anno”. Una volta sola l’ho visto incazzato davvero. L’utente potrà interagire attraverso un’interfaccia user friendly che consentirà a ogni iscritto, una volta creato il proprio contenuto editoriale, di condividerlo con gli altri partecipanti. 14′ – Nuove proteste bianconere per un contatto in area, stavolta su Mandzukic che aveva preso posizione, ma Collum lascia ancora una volta correre. 14′ – GOL DELLA JUVENTUS! JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Dybala, Mandzukic, Cristiano Ronaldo. E non c’è soltanto James perché come sappiamo il Real Madrid è squadra stra colma di campioni: da Cristiano Ronaldo a Bale, da Benzema a Isco, le stelle della galassia madrilena sono infinite.
Dopo la presentazione copia-incolla, è un nuovo paragone tra il nuovo fenomeno del Real e quello degli anni più recenti? Il Valencia non gioca una partita in Italia in una competizione europea dal dicembre 2009. La Juventus ha perso soltanto tre delle ultime 32 sfide casalinghe contro avversarie spagnole in competizioni europee (19 vittorie e 10 sconfitte) e ha perso proprio l’ultimo precedente interno, lo scorso aprile contro il Real Madrid. Vi rinfresco io la memoria: tre spezzoni di gara in campionato per complessivi 40 minuti, più una partita intera in Coppa Italia contro il Trapani. Per Federico Albrizio, responsabile eSports della testata: «Connettere il pubblico del calcio tradizionale e di quello digitale è una sfida che abbiamo raccolto ormai diversi anni fa e che portiamo avanti con determinazione e successi importanti. Poter contribuire alla crescita del movimento in Italia con questo torneo, al quale parteciperanno talenti riconosciuti anche a livello internazionale, è per noi motivo di grande orgoglio e stimolo a proseguire su questa strada». Cambio anche nel Valencia: in campo Gameiro per Rodrigo. Tutte le squadre di calcio, nel periodo estivo, sono solite andare “in ritiro”. Le altre squadre però non sono state di certo a guardare e hanno dato vita ad un mercato davvero inaspettato.
I loghi sono neri, con i colori grigio e rosa utilizzati negli inserti che trovano spazio sui lati della maglia dal petto ai fianchi. In un panorama simile c’è anche chi ha scelto un’altra pista: è il caso della Lazio che non avendo in rosa stelle assolute ha preferito puntare sul senso di appartenenza dei tifosi piuttosto che sul calciatore top. Lo sponsor tecnico investe su una società di calcio; questa, grazie ai nomi dei campioni in rosa e al brand ormai rinomato, riesce a ripagare l’accordo preso con il marchio sportivo moltiplicandone in maniera esorbitante i ricavi grazie alla vendita di ingenti quantità di magliette. Oltre 12.000 magliette diverse – prosegue Bini – Lo sport deve unire, deve essere una festa, questa è la nostra missione, terza maglia milan 2025 questo è stato l’evento di sabato. In Germania troviamo invece il colosso Bayern Monaco, anch’esso sponsorizzato Adidas: i bavaresi nella scorsa stagione sono riusciti a vendere 1,3 milioni di magliette cioè più di tutti gli altri club di Bundesliga messi insieme totalizzando un rientro economico di tutto rispetto. È stata una meravigliosa serata di sport» commenta Andrea Bini, fondatore della pagina Facebook Serie A – Operazione Nostalgia e organizzatore dell’evento. «È stato emozionante rivedere campioni che hanno fatto la storia del calcio, ma il vero spettacolo è stato vedere oltre 12.000 persone accomunate dagli stessi valori: passione, condivisone e rispetto.
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