Cosenza fu messa in liquidazione e al suo posto prese vita il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. con presidente Vincenzo Morelli. Chiudono il girone di andata al secondo posto, ma a dispetto di ciò nel girone di ritorno, anche a causa di un mercato invernale insoddisfacente, si verifica un calo di rendimento che costringe la SPAL a dover lottare per mantenere un posto nei playoff. Successivamente, il 10 ottobre perde la gara in trasferta contro Gibilterra mentre il 15 novembre ottiene un pareggio nella gara di ritorno, con un rigore nei minuti di recupero realizzato da Nicola Nanni restando in corsa per la promozione. Incredibile Olanda: è spareggio con l’Eire, in la Repubblica, 16 novembre 1995, p. Il 16 novembre 2019 la squadra torna a segnare dopo oltre due anni (non accadeva da settembre 2017) nella partita persa per 1-3 in casa contro i kazaki. L’8 settembre 2015, nella partita persa per 2-1 in casa della Lituania, la nazionale sammarinese torna a segnare in una partita ufficiale dopo due anni, a quattordici anni dall’ultimo gol realizzato in trasferta (25 aprile 2001, maglie calcio più belle contro la Lettonia). Dopo pochi mesi, nelle qualificazioni al Campionato europeo di calcio 2016, la nazionale del Titano pareggia in casa (a Serravalle) per 0-0 contro l’Estonia, ottenendo il primo punto valido per le qualificazioni continentali nella storia di San Marino.
Per le qualificazioni al campionato europeo del 2012, la nazionale del Titano è inserita nel gruppo E, insieme con Paesi Bassi, Svezia, Ungheria, Finlandia e Moldavia. Successivamente San Marino prende parte alla prima edizione della UEFA Nations League, nuova competizione europea, nella quale la squadra è inserita nel gruppo 2 della Lega D insieme con Bielorussia, Lussemburgo e Moldavia. Con Baldassari in panchina, la Ternana parte bene ma poi a fine girone d’andata, la squadra avrà un momento buio con 3 sconfitte e un pareggio. In attesa di prendere una decisione, la Federazione decise di rimandare l’inizio del girone finale tra le quattro vincitrici dei gironi. Il sistema (un 3-4-3, ma più precisamente 3-2-2-3) è un modulo di gioco del calcio detto anche WM in quanto la disposizione in campo dei giocatori ripete idealmente la forma di queste due lettere. La Grande Ungheria degli anni cinquanta, capace di vincere le Olimpiadi del 1952 e di arrivare in finale nel Campionato del Mondo del 1954, mettendo in mostra un gioco tra i più spettacolari di sempre, propose una variazione del Sistema WM (o 3-2-2-3): i magiari infatti, agli ordini di Gusztáv Sebes, passarono a una sorta di 3-2-3-2, meglio noto come MM.
Olimpiadi · Paralimpiadi · Gli furono assegnati il nome di centre back ed il compito di opporsi direttamente all’azione del centre-forward (centravanti) avversario: era nato lo stopper; i due terzini si allargarono sulle fasce laterali a controllare le ali avversarie. Nel retrocollo è ricamato in nero il nome del club. Gli shorts sono neri con coulisse bianche, i calzettoni sono bianchi con bordo superiore nero. I calzettoni sono rossi con banda superiore grigia. La Home conserva il classico rigato verticale bianco-azzurro, con una grafica optical su tutta la maglia a girocollo con bordo bianco in maglieria, mentre azzurri sono i bordi manica. La prima maglia dell’Heerenveen è piu o meno sempre la stessa ma la decisione di aggiungere i cuori presenti nel logo tra le bande verticali è un tocco di genio. Sul petto a destra, in nero e in stampa siliconata, il Macron Hero, logo del brand italiano; a sinistra, lato cuore, sempre siliconato, lo stemma della SPAL. La maglia del Novara è azzurra (spesso con bordini bianchi) e reca sul petto lo stemma della città di Novara «di rosso alla croce d’argento», che è riprodotto anche nel logo.
Anche questa divisa, come le terze degli anni precedenti, contiene un riferimento alla città di Ferrara, sia per lo stemma del comune presente in stampa embossata, sia per la scelta dei colori, il bianco e il nero comunali. Il colore dei numeri era solitamente bianco mentre i calzettoni erano di colore rosso. La seconda invece è bianca, con collo a V rosso. Lo stemma della federazione albanese presenta un scudo rosso con la trama nera recante la sigla «FSHF 1930» e in basso un vecchio pallone da calcio. Fasano: scudo troncato bianco e azzurro, al centro il simbolo cittadino e in basso un pallone di cuoio. Il simbolo si completa con la dicitura San Marino color oro posta sulla sommità dello scudetto. Il 28 aprile 2004, all’Olimpico di Serravalle, sempre in amichevole, contro il Liechtenstein, San Marino ottiene la sua prima vittoria, battendo gli avversari per 1-0 con rete su calcio di punizione del capitano Andy Selva. Il Titano riesce ad andare in gol anche nelle successive due partite, contro Kazakistan e Finlandia, perse per 3-1 ad Astana e per 1-2 a Serravalle. Le squadre più deboli, le cosiddette provinciali, adotteranno il «mezzo-sistema» o «catenaccio» per cercare di limitare i danni, aggiungendo un uomo in più in difesa.