Si trattava della squadra guidata da Sergio Carpanesi, nella quale militavano calciatori diventati poi vere e proprie icone del calcio spezzino, come Borgo, Ferretti, Telesio, Brilli e Pillon, che ormai fallita e senza stipendi, riuscì non solo a terminare la stagione, ma a conseguire addirittura un incredibile secondo posto che valse la promozione in Serie C1, conquistata nell’ultimo turno davanti ad oltre 12.000 cuori aquilotti. Fin dal secondo dopoguerra il Caffè era frequentato dai calciatori del Padova, dai giocatori del Petrarca Rugby e dagli altri sportivi della scherma e del ciclismo. Damiano Tommasi che La Fiorita tessera e schiera dal 2015 (che un anno schierò anche l’ex romanista Aldair) per gli impegni europei. Gli anni successivi videro gli amaranto fare la spola tra la A e la B, alternando salvezze con più o meno affanni a retrocessioni presto rimediate con la risalita. Che è in realtà un ritorno al passato: Sul petto riecco infatti lo stemma del cosiddetto “Gallinaccio”, che torna su una divisa ufficiale del Genoa dopo oltre 40 anni. Il 1º agosto 2006, nel comunicato ufficiale nº 25 pubblicato a Roma dalla FIGC, il commissario straordinario Guido Rossi delibera in favore della nuova società costituita. ROMA – La Fiorita, la squadra campione di San Marino, anche quest’anno tenterà una storica qualificazione in Champions League.
Il 3 luglio del 1990, Napoli, stadio San Paolo al minuto 68 di Italia-Argentina, le bionde trecce di Caniggia sventolarono fatali per l’inzuccata di testa nella rete difesa dall’uomo Ragno, Walter Zenga. Secondo lei l’ambiente si è montato la testa? Nella peggiore delle ipotesi, il team di San Marino con Tommasi, Cattelan e, si spera, Bolt, disputerà successivamente il secondo turno preliminare di Europa League. “Caro Usain Bolt, ti vogliamo con noi in Champions League – scrive Gasperoni – con il nostro team di San Marino. La Magliese è la squadra di bocce di Maglie, team che ha militato per diversi anni nel campionato italiano di serie A. La squadra disputa i suoi incontri nel modernissimo bocciodromo ritenuto uno dei più grandi in Italia. Erano in nove fratelli e la madre rimasta vedova molto presto e nel primo dopoguerra gestivano una latteria ed un bar in via Marsilio da Padova prima che negli anni Quaranta, per l’appunto,Italo ed Orione aprissero quest’altro. Bar Missaglia. All’angolo tra le via S. Lucia e via Breda e gestito dal 1992 da Carlo Quaggia è ancora aperto il “mitico” Bar Missaglia, aperto nel 1942 anche se fin da molto tempo i Missaglia gestivano esercizi ed attività in città.
In rossoblù dal 1995 al 1998, Sa Pibinca ha assistito a Cagliari-Juventus dalla Main Stand della Sardegna Arena. Il centrocampista sardo Nicolò Barella è stato premiato nel pre-partita di Cagliari-Juventus. Cagliari-Juventus ha lasciato l’amaro in bocca a rossoblù e tifosi. Il centrocampista classe ’97 è stato scelto sui social dai tifosi cagliaritani. La rivalità tra i due club è una delle più forti del mondo, a causa della loro vicinanza e del fervore dei rispettivi tifosi. Ecco all’angolo di Piazza delle Erbe che da su via Daniele Manin ho sempre immaginato potesse essere posizionata una statua di bronzo dei Nereo Rocco che cammina tenendosi a braccetto con Lello Scagnellato… Dopo essere giunta prima nel suo girone davanti al Ghana, nella fase a eliminazione diretta batté in sequenza l’Australia, l’Ucraina e, ai tempi supplementari, la Germania padrona di casa. Arquà Petrarca: cosa vedere nel borgo medievale dei Colli Euganei ! Mirco Brilli, Sergio Ferretti, Francesco Fazio, Marco Tarasconi, Renato Dainese, Andrea Telesio, Rosangelo Colombo, Alberto Boggio, Cesare Carmassi, Giuseppe Bandoni, Sergio Borgo e mister Sergio Carpanesi, senza dimenticare Mauro Marchisio e Maurizio Rollandi, prepartori dei portieri rispettivamente di Empoli e Spezia, hanno inoltre ricevuto dal Club aquilotto una maglia personalizzata, un piccolo omaggio consegnato a chi in tempi difficili, ha saputo onorare la maglia fino alla fine, guadagnandosi in eterno un posto nei cuori di chi ama lo Spezia.
La base è interamente blu navy, con delle particolari hoops dal profilo irregolare impresse tono su tono sulla parte frontale. Qui il Paròn andava a mangiare e ci portava la squadra prima delle partite casalinghe. Domenica mattina andavano tutti a messa alla Basilica di Sant’Antonio poi andavano a mangiare in questa tradizionale trattoria veneta, immagino, un bel piatto di pasto e fagioli, un bollito e magari anche un bicchiere di vino, ma solo per il capitano Lello Scagnellato ed i “veci” della squadra (vedi immagine copertina in alto) Dopo pranzo, maglia personalizzata juve tra due ali di folla andavano poi al campo Appiani a giocare la partita. Lo stesso argomento in dettaglio: Campo da calcio. Sfrutta al massimo l’emozione e l’entusiasmo delle partite di calcio in diretta per creare una connessione più forte con i tuoi follower e far crescere il tuo brand. Nel corso della sua centenaria storia, oltre alle canoniche prime due casacche sopracitate, il Perugia ha utilizzato in maniera minore come uniformi di riserva anche delle terze divise, solitamente realizzate con il compito di staccarsi cromaticamente dal rosso e dal bianco proprio dei completi casalinghi e da trasferta.