Le estremità delle mezze maniche erano provviste di una bordura bianca, affiancata, nella parte interna, da un rigo blu scuro. Nel 1942 comunque, in una gara contro il São Cristóvão, il club cominciò a utilizzare un nuovo stemma: un cerchio blu con cinque stelle bianche all’interno, a simboleggiare la disposizione degli astri nella Croce del Sud. Il Cruzeiro appose sulle divise blu cinque stelle, disponendole su tutto il busto. Nello stesso anno lo scudetto è stato mutato: al semplice cerchio con cinque stelle è stato aggiunto un cerchio con la scritta CRUZEIRO ESPORTE CLUBE intorno. Lo stesso argomento in dettaglio: Palmarès del Cruzeiro Esporte Clube. A livello nazionale il Cruzeiro è risultato essere la squadra più vittoriosa del Minas Gerais: l’Atlético non è stato in grado di dimostrare il contrario, venendo retrocesso in Série B nel 2005, uno dei momenti più tristi della storia dei bianco-neri. Oggi, quelle stesse maglie che hanno segnato la storia del calcio, sono diventate veri e propri oggetti di culto dall’enorme valore sia economico che affettivo. Chi colleziona sa che le seconde maglie sono sempre le più particolari. Negli anni il Cruzeiro ha aggiunto e rimosso diversi particolari allo stemma, come nel 2003, quando erano presenti due trofei sui lati, a simboleggiare le due Coppe Libertadores vinte.
Nel 2022, dopo 3 anni dall’ultima volta, il Cruzeiro ritorna in massima serie. L’anno seguente il Cruzeiro, allenato in successione da tre allenatori, l’ultimo dei quali è Vanderlei Luxemburgo, arriva 14º. A dicembre il club viene acquistato da Ronaldo, ex attaccante che aveva iniziato a giocare proprio nel club di Belo Horizonte, con il chiaro obiettivo di risalire in massima serie, e a fine mese Luxemburgo viene esonerato. Insieme queste due squadre hanno vinto ben il 75% dei campionati del Minas Gerais. Il Cruzeiro ha anche la più grande tifoseria in Brasile, escluse le squadre di Rio e di San Paolo, e, quindi, anche la più grande del Minas Gerais. Il team è ampiamente conosciuto in Brasile per la sua mascotte, che appare anche in TV e sui siti web che hanno a che fare con il Cruzeiro. BAYERN MONACO (seconda maglia) – ufficiale – La divisa da trasferta è principalmente nera ed è stata progettata per onorare la statua «Bavaria», che è la patrona dello stato bavarese. Ammessa in Seconda Divisione. Ma quando le due squadre giocano l’una contro l’altra, sembra che la storia o le statistiche significhino ben poco per i giocatori, dato che ogni volta i due club mettono in scena un combattuto show.
Al termine del campionato 2019 il club è retrocesso per la prima volta in 98 anni di storia. Durante questi anni transitano per Avellino tanti futuri campioni e giocatori già affermati, come gli irpini Pasquale Casale (primo irpino a debuttare in serie A con la maglia dell’Avellino) e Fernando De Napoli, Stefano Tacconi, Ottorino Piotti, Andrea Carnevale, Luciano Favero, Beniamino Vignola, Gerónimo Barbadillo, Ramón Díaz, lo storico capitano Adriano Lombardi, Juary, José Dirceu, Angelo Colombo, Walter Schachner, Franco Colomba (allenatore dei lupi nella stagione 2005-2006), Paolo Beruatto, Vincenzo Romano, Angelo Alessio, Gian Pietro Tagliaferri, Alessandro Bertoni e allenatori come Vinicio, Eugenio Bersellini, Rino Marchesi e Ottavio Bianchi. Fernando Pieruccetti, popolarmente noto come Mangabeira, ha creato la mascotte della società. Il club nacque come Società Sportiva Palestra Itália: lo stemma era un rombo con le iniziali PI, dopo il 1927 SSPI. Il Cruzeiro ha avuto anche un altro inno, originariamente scritto da Arrigo Buzzacchi e da Tolentino Miraglia quando il club era ancora italiano (fino al 1925), quando cioè si chiamava Palestra Itália. C’è una grande rivalità anche tra le tifoserie, sempre per decidere quale delle due squadre sia più forte. In quella stessa annata il Livorno sfiorò anche il successo in Coppa Italia di Serie C, ma nella finalissima perse il doppio confronto contro l’AlbinoLeffe (2-1 per i bergamaschi all’andata, rocambolesco ma inutile 3-2 per il Livorno dopo i supplementari nel ritorno al Picchi).
Le prime partite di un certo rilievo furono disputate contro i marinai inglesi presenti in città e il primo incontro reso noto dalle cronache cittadine è datato 19 febbraio 1911, partita disputata tra l’Anconitana e la squadra del piroscafo inglese Britannia e terminata con un pareggio. Nel Campeonato Brasileiro Série B 2020 il Cruzeiro arriva 11º con 6 punti di penalizzazione, salvato da Luiz Felipe Scolari che aveva preso in mano la squadra ad ottobre quando era penultima. Poi era trotterellato verso la curva – che quella sera era una tribuna centrale -, e con le mani giunte aveva chiesto scusa: scusate tutti, davvero. La formazione era la seguente: Francesconi, Pirovano, Lanfranchi, Ghinelli, Cremonesi, Franziosi,U. Va anche però detto che spesso il vincitore della maglia non era il corridore più «abile», ma quello più sfortunato, in un’epoca in cui le strade, dopo la fine del secondo conflitto mondiale, erano spesso sterrate e dissestate. Il problema era sorto in quanto l’articolo 5 del regolamento sulle divise, ai commi 1 e 3 recita che «lo stemma della società può essere apposto una sola volta sulla maglia», mentre quella del club arancio-nero-verde riportava sia la scritta Venezia sia l’effige del leone di San Marco.